venerdì 6 maggio 2016

QUALCHE LIBRO DI CHIARA

da ilmegafonoquotidiano.it
Mi piace il modo  di scrivere  di Chiara Gamberale: leggero,  semplice ma chiaro, permette una lettura abbastanza scorrevole e piacevole.
Ho letto  solo due  opere "Le luci nelle case degli altri " e "Quattro etti  d'amore,grazie".
Della  prima avevo sentito per radio la lettura dell'incipit  da parte dell'autrice;una lettera tenerissima della madre alla sua bambina (protagonista) che stava per nascere e mi aveva colpito molto tanto da farmi decidere di procurarmelo nonostante sia restia a leggere i libri di grido,di solito  preferisco aspettare che sia passato il boom e così ho fatto.La seconda opera l'ho trovata in biblioteca per caso, non la conoscevo ma dopo aver letto la trama ho deciso di leggerla.
Sono storie di quotidianità, di vita di tutti i giorni e questo mi piace.
I quartieri di Roma sono protagonisti, le piazzette, i parchi le piccole realtà, la spesa al supermercato, l'uscita da scuola, la routine di una famiglia qualunque, le vacanze, i parenti.
L'autrice riesce a mettersi nella testa di Mandorla bambina che pensa al tempo trascorso con la mamma ed entra nelle case, nelle vite delle famiglie del suo condominio e ne diviene parte.
Crea una perfetta adolescente con tutte le contraddizioni e gli atteggiamenti caratteristici di quell'età e la accompagna sino alla  maturazione alla fine della storia.
Propone una  panoramica diversificata sulle famiglie del palazzo, si parte dalla anziana single passando dalla giovane coppia con figli piccoli a quella matura con figli più grandi, quella senza figli e la coppia gay e presenta modi diversi di "fare famiglia".

In "Quattro etti e  d'amore,grazie" protagonista è l'insoddisfazione per la quotidianità  di due donne con esistenze lontanissime tra loro, una con figli e famiglia tradizionale, un lavoro qualunque,l'altra attrice famosa di soap che vive con il compagno autore teatrale.
L'erba del vicino è veramente più verde?Entrambe le protagoniste sono convinte che l'altra esistenza sia meglio della propria e si invidiano in segreto ma non comunicano mai  tra loro anche se si vedono spesso al supermercato, tra gli scaffali o a fare la fila alle casse.
Carina l'introspezione psicologica con le fantasie, le paranoie delle due donne in crisi esistenziale che si contorcono su loro stesse fino a quando non arriva una scossone che le riporta sulla terra e fa cambiare  loro punti di vista sulla propria esistenza.
Lascio perdere le trame perché sono presenti dappertutto sul web insieme a vere e proprie  recensioni.
Non ho letto l'ultima pubblicazione  "Adesso" , mi sono limitata ad ascoltare il tam-tam di blog e forum che danno giudizi più negativi che positivi. Io aspetto la fine del "boom".

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