giovedì 2 giugno 2016

2 Giugno - Festa della Repubblica




Oggi la Repubblica italiana compie settant'anni !!!
 "Portati male" ...ha sottolineato Crozza a "Di martedì"*.
È vero non se la passa tanto bene tra crisi politiche,crisi culturali,terrorismo,mafia,poteri occulti e rottamatori.
Bisogna trattarla meglio e difenderla,cambiare non vuol dire limitare.
Ed è importante apprezzare e maneggiare con cura la nostra Costituzione che fino ad oggi ci ha tutelato nei nostri diritti e nella nostra convivenza sociale e non è cosa da poco.
È inquietante l'aria di pseudo -miglioramento che soffia nel paese per il vantaggio di pochi privilegiati
In questa giornata le donne festeggiano settant'anni di voto e pure questo non è da dimenticare perché si tratta di una forma altissima di civiltà e riconosce le donne come cittadine ed esseri pensanti in modo autonomo.
Non è una banalità e neppure un luogo comune visto quello che succede al genere femminile in Italia e nel mondo.
Mi pare una ricorrenza positiva da ogni punto di vista. Buon Compleanno !!!


*M.Crozza nella copertina del programma "Di Martedì" in onda il 27 maggio scorso su A7.
Ho riportato la frase perchè è assolutamente pertinente.

venerdì 6 maggio 2016

QUALCHE LIBRO DI CHIARA

da ilmegafonoquotidiano.it
Mi piace il modo  di scrivere  di Chiara Gamberale: leggero,  semplice ma chiaro, permette una lettura abbastanza scorrevole e piacevole.
Ho letto  solo due  opere "Le luci nelle case degli altri " e "Quattro etti  d'amore,grazie".
Della  prima avevo sentito per radio la lettura dell'incipit  da parte dell'autrice;una lettera tenerissima della madre alla sua bambina (protagonista) che stava per nascere e mi aveva colpito molto tanto da farmi decidere di procurarmelo nonostante sia restia a leggere i libri di grido,di solito  preferisco aspettare che sia passato il boom e così ho fatto.La seconda opera l'ho trovata in biblioteca per caso, non la conoscevo ma dopo aver letto la trama ho deciso di leggerla.
Sono storie di quotidianità, di vita di tutti i giorni e questo mi piace.
I quartieri di Roma sono protagonisti, le piazzette, i parchi le piccole realtà, la spesa al supermercato, l'uscita da scuola, la routine di una famiglia qualunque, le vacanze, i parenti.
L'autrice riesce a mettersi nella testa di Mandorla bambina che pensa al tempo trascorso con la mamma ed entra nelle case, nelle vite delle famiglie del suo condominio e ne diviene parte.
Crea una perfetta adolescente con tutte le contraddizioni e gli atteggiamenti caratteristici di quell'età e la accompagna sino alla  maturazione alla fine della storia.
Propone una  panoramica diversificata sulle famiglie del palazzo, si parte dalla anziana single passando dalla giovane coppia con figli piccoli a quella matura con figli più grandi, quella senza figli e la coppia gay e presenta modi diversi di "fare famiglia".

In "Quattro etti e  d'amore,grazie" protagonista è l'insoddisfazione per la quotidianità  di due donne con esistenze lontanissime tra loro, una con figli e famiglia tradizionale, un lavoro qualunque,l'altra attrice famosa di soap che vive con il compagno autore teatrale.
L'erba del vicino è veramente più verde?Entrambe le protagoniste sono convinte che l'altra esistenza sia meglio della propria e si invidiano in segreto ma non comunicano mai  tra loro anche se si vedono spesso al supermercato, tra gli scaffali o a fare la fila alle casse.
Carina l'introspezione psicologica con le fantasie, le paranoie delle due donne in crisi esistenziale che si contorcono su loro stesse fino a quando non arriva una scossone che le riporta sulla terra e fa cambiare  loro punti di vista sulla propria esistenza.
Lascio perdere le trame perché sono presenti dappertutto sul web insieme a vere e proprie  recensioni.
Non ho letto l'ultima pubblicazione  "Adesso" , mi sono limitata ad ascoltare il tam-tam di blog e forum che danno giudizi più negativi che positivi. Io aspetto la fine del "boom".

mercoledì 4 maggio 2016

OLTRE LA MORTE


Tempo fà  mi trovavo a casa di una vecchia amica che non vedevo da parecchio mentre parlavamo del più e del meno le ho chiesto notizie della mamma  mancata di recente.
Lei mi ha risposto indicandomi una scatolina elegante molto simile ad un portagioie alloggiata sul ripiano di un mobile del soggiorno.
La scoperta mi ha piacevolmente sorpresa, l'ho trovata una scelta molto appropriata.
Il tuo caro è insieme a te nella tua casa....niente fredde tombe e strazianti sepolture e neppure la tristezza dei cimiteri mai separati neanche dalla morte.
Rinchiudere un essere umano in scatolina....fa effetto. Secondo dipende dal rapporto che lega le persone chiunque esse siano magari disperdere le ceneri in mare in una completa fusione con l'universo può essere più romantico.
Comunque chi ha fatto parte della nostra esistenza   vive dentro di noi indipendentemente dalle forme che può assumere dopo la morte.

martedì 3 maggio 2016

IL POTERE DEI PAPAVERI


Forse è banale fermarsi a riflettere su questo fiore semplicissimo però due parole si posso spendere.
Quando mi spostavo in treno per andare in centro mi ricordo papaveri dappertutto, in tutti gli angoli più strani, tra i binari,sui marciapiedi, negli angoli più dimenticati delle stazioni.Ciò che mi colpiva è come questi fiori con i loro colori riuscissero a rendere meno triste e grigia la periferia.Secondo me lanciavano messaggi fatti di luci,di colori,di vita.
Rompevano la monotonia nella quotidianità dei pendolari, comunicando che il bello esiste anche nello squallore di angoli dimenticati della città.
Trasmettono un senso di leggerezza e di libertà che si percepisce in vacanza.
Da qualche giorno se ne vedono tanti ai lati delle strade...in particolare  lungo il tragitto che faccio per andare a lavoro c'è un prato  in mezzo alle case e ai capannoni che sprizza papaveri in ogni angolo e colpisce sul serio con i suoi colori tra smog e cemento.Avrei voluto fare una foto ma mentre rovistavo alla ricerca del telefono...è scattato il semaforo.